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Ferrari, non Panda

4 dicembre 2015

Se con i costi dela FERROVIA si potrebbero distribuire PANDA, con quelli dell’AEROPORTO come minimo FERRARI.
[ riceviamo e volentieri pubblichiamo ]

In calce al nostro comunicato trovi la pagina odierna della stampa sulle dichiarazioni dell’assessore regionale sulla chiusura della tratta ferroviaria dell’alta valle.

Qui il link al TGR con la voce diretta dell’assessore dalla quale si può capire che i costi a carico della Regione non sono i 15 milioni citati ma un quinto (costi ovvi per un servizio pubblico): http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-f032374b-1833-4a7f-b6be-6f47ace81980-tgr.html#p=0 (al minuto 6)
Legambiente VdA
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Comunicato Stampa

Disastro trasporti

Quanti “pandini” ci costa l’assessore Marguerettaz?

Per giustificare la chiusura della linea ferroviaria Aosta Pre-St-Didier che porta 350 persone al giorno, l’assessore Aurelio Marguerettaz dice che il costo per la Regione è insostenibile: “Occorrono 15 milioni” dichiara. “E’ come regalare ‘un pandino’ a ogni utente del treno” aggiunge.

Non certo a tutti i valdostani, come hanno equivocato in molti, cosa che costerebbe oltre 1 miliardo di euro!

Troppi numeri a caso in questa vicenda frutto di decenni di mancanza di politiche dei trasporti degne di questo nome.

“Mettiamo – ha dichiarato la presidente Alessandra Piccioni – che il conto sia giusto – e non lo è, perchè l’assessore pasticcia sempre un po’ con i numeri infilando tra i costi a carico della Regione anche quelli che toccano a RFI -. Ma anche se lo fosse, invitiamo i valdostani a tradurre in “pandini” altre spese regionali, sia quelle utili come la Aosta-Pré-St-Didier, sia quelle inutili come la galleria di Bard (90 milioni di €) o il duplicato della scuola polmone di Aosta (25 milioni di €). Per non parlare dei soldi delle multe che la Regione prende per non avere rispettato le normative vigenti (l’ultima segnalata dalla stampa per la mancata depurazione degli sversamenti in Dora sarebbe di 5 milioni di €) o di quelli sprecati e che continua ancora a buttar via per l’aeroporto.

In questo quadro, trovare i soldi per la ferrovia non sembra certo impossibile. Basta scegliere, ma purtroppo la politica valdostana ha sempre scelto gomma, asfalto e cemento.

Quanti ‘pandini’ costa la scuola? E la sanità? E gli impianti di risalita in eterno deficit?

Ed è fin troppo facile chiedersi: quanti pandini ci è costato un Assessore che gestisce i trasporti da oltre 10 anni con risultati che sono sotto gli occhi di tutti e che definire disastrosi è poco?

Aosta 3 dicembre 2015

le alterne vicende aeroportuali

20 Maggio 2015

Mentre si indaga sui presunti pastrocchi finanziari dell’aeroclub locale, l’AVDA precipita, fra un’aerostazione abbandonata la cui destinazione d’uso è tutt’altro che chiara, ed un motel (quello che dava accoglienza turistica ai piloti stranieri) defunto.

Aeroporto Aosta: dipendenti Avda in cassa integrazione “Dimenticati da tutti”

AVIONEWS, MERCOLEDÌ 6 MAGGIO 2015 15.24 GMT

Ventisette i dipendenti del gestore Avda all’aeroporto “Corrado Gex” di Aosta in cassa integrazione, di cui 19 fino ad un massimo del 50% dell’orario, quattro a zero ore, e tre che a turni mensili subiscono la cassa integrazione sempre a zero ore. “In questa triste vicenda la cenerentola di cui si sono dimenticati tutti sono i dipendenti che da mesi soffrono questo disagio di non ricevere a fine mese gli stipendi”, lamenta oggi Stefano Ferrero, consigliere regionale del M5S.

“In più occasioni sono state chieste spiegazioni al presidente del Consiglio di amministrazione sull’intempestività nell’erogazione degli stipendi e sulla possibilità di fruire della cassa integrazione per un numero così elevato dipendenti. I vertici hanno sempre evidenziato la responsabilità da parte dell’amministrazione regionale oltre a evidenziare motivi riconducibili alla crisi economica generale” ha rincarato l’assessore regionale Aurelio Marguerettaz, sottolineando il rimpallo di responsabilità tra l’Avda e l’amministrazione regionale.

Ferrero, che proprio questa mattina sulla questione ha presentato un’interpellanza, ha infatti esortato: “A cercare di sbloccare la situazione. Qui invece si continua ad assistere al palleggio di responsabilità fra regione e Avda”.