Aerostazione Gex, i lavori sotto la lente della Corte dei conti

16 febbraio 2024

La sezione di controllo della Corte dei conti per la Valle d’Aosta nel 2024 si concentrerà anche sui lavori dell’aerostazione ‘Corrado Gex’ di Saint-Christophe.

Tra i 18 punti del programma approvato per l’anno in corso dalla sezione c’è infatti anche “l’avvio dell’attività di controllo sulla gestione in corso d’esercizio dell’intervento della Regione Valle d’Aosta concernente il completamento della nuova aerostazione, del parcheggio auto, autobus e della viabilità dell’aeroporto ‘Corrado Gex’ in Saint-Christophe”.
    I lavori, fermi dal 2013, erano stati consegnati nel dicembre 2022: per un importo netto di oltre 7,2 milioni di euro porteranno – prevede la giunta regionale – al completamento dell’opera: dal terminal di 3.400 metri quadrati alla centrale tecnologica, passando per una riorganizzazione degli accessi con un parcheggio per auto, moto e bus.
    Tra gli altri punti del programma figurano anche il controllo sulla gestione della Regione e del servizio sanitario, sui contributi erogati ai gruppi consiliari, sui cofinanziamenti relativi a interventi sostenuti con fondi europei, sulla razionalizzazione delle partecipazioni societarie di enti locali e amministrazioni pubbliche, sui rapporti finanziari tra Regione e Gestione speciale presso Finaosta, sullo stato di attuazione del Pnrr e sulla gestione del progetto ‘Arvier agile’ finanziato dallo stesso piano.

FONTE ANSA

RETE 4: Le spese folli, l’aeroporto degli sprechi

15 febbraio 2024

Video illustrativo della “vicenda aerostazione”.

https://mediasetinfinity.mediaset.it/video/fuoridalcoro/le-spese-folli-laeroporto-degli-sprechi_F312803501016C12

AVDA: 2 milioni €/anno per gestire i voli

Hacker anti-Israele attaccano il sito dell’aeroporto

25 ottobre 2023

Il sito di AVDA sotto attacco, invece i meno pericolosi https://www.aeroclubcorradogex.com/ e http://www.aecaosta.it/ sono perfettamente raggiungibili.

Nel deprecabile frangente di questa stupida guerra devono avre preso di mira il sito sbagliato; non hanno nulla da temere: da questo aeroporto per ora non partono neppure i voli di linea.

fonte AostaSera.it
Lo scalo valdostano è finito oggi, mercoledì 25 ottobre, nell’offensiva rivendicata dal “Mysterious Team Bangladesh”, contro quattro strutture aeroportuali. “I Paesi che supportano Israele saranno il nostro prossimo bersaglio” avevano annunciato gli hacker.

Un attacco informatico al sito web dell’aeroporto della Valle d’Aosta è stato rivendicato, nel primo mattino di oggi, mercoledì 25 ottobre, dal Mysterious Team Bangladesh. Si tratta di un gruppo di hacker che, lo scorso 8 ottobre, aveva annunciato in inglese e bengalese – corredando il post con una bandiera palestinese innalzata al cielo – che “i Paesi che supportano Israele saranno il nostro prossimo bersaglio, qualsiasi essi siano”.

Le azioni rivendicate stamane hanno riguardato esclusivamente strutture italiane aeroportuali: oltre al “Corrado Gex”, gli hacker filo-palestinesi hanno preso di mira le pagine web del “Karol Wojtyla” di Bari, del sistema aeroportuale calabrese e dello scalo di Napoli Internazionale. Ad essere attuati, sono stati attacchi di tipo Ddos (Distributed denial of service), che generando multiple connessioni simultanee (come se un numero di utenti elevato visitasse la pagina) fanno collassare i siti cui sono rivolte.

Per ognuna delle rivendicazioni, il “Mysterious Team Bangladesh” ha pubblicato su X (già Twitter) la schermata del relativo indirizzo web, risultante irraggiungibile. Al momento, tutti i siti risultano regolarmente accessibili. A quanto si apprende, l’Agenzia per la cybersicurezza italiana ha allertato i soggetti potenzialmente interessati dall’offensiva: gli aeroporti e, più in generale, gli erogatori di servizi essenziali.

Negli ultimi anni, i conflitti in vari angoli del mondo hanno visto sempre più  “scendere in campo” nel cyberspazio collettivi di hacker che, nel compiere crimini informatici, mirano non ad un profitto economico (come nel caso dei “ransomware”), ma divulgare un messaggio (politico o religioso) legato a una delle fazioni coinvolte. Per questo, dopo che questo fenomeno si era acutizzato nel caso dell’invasione russa in Ucraina, anche per la crisi Hamas-Israele la sicurezza cibernetica era stata innalzata.

A colpi di hashtag #FreePalestine e #SavePalestineFromIsrael, il Mysterious Team Bangladesh (apparso per la prima volta nel 2020 e distintosi per intensità delle offensive nel 2022) si era intestato, negli scorsi giorni, gli attacchi ai siti web di un ospedale israeliano e del Ministero degli affari esteri italiano. Il web dell’ufficio per la ricerca dell’Unicef, ad inizio ottobre, era invece stato attaccato perché reo, secondo gli hacker, di “silenzio sulla questione palestinese”.

PS
https://avda-aosta.it/ è tornato on-line, ma nessun volo sembra prenotabile …

Per mera curiosità segnaliamo che il sito http://www.avda.it/ risulta “in vendita”.

in 25 a fare che cosa?

13 settembre 2023

Dispiace per i lavoratori che non hanno colpe in tal senso, ma… che cosa fanno 25 persone stipendiate a gestire un aeroporto commerciale senza sostanzialmente voli commerciali?

“I 25 lavoratori dell’aeroporto da due mesi senza stipendio”
La denuncia dei sindacati dei trasporti, che chiedono un incontro urgente con i responsabili di Avda.
aeroporto Aosta aereo

Da due mesi 25 lavoratori dell’aeroporto Corrado Gex di Aosta non percepiscono lo stipendio. A denunciarlo sono in una nota i sindacati. “Da quanto è trapelato ufficiosamente i motivi della mancata erogazione dipendono da problemi burocratici, ma come sindacato pretendiamo di sapere cosa stia realmente succedendo” dicono Cgil, Cisl e Savt.

Tramite i segretari di categoria Cristina Marchiaro (Filt Cgil), Domenico Crea (Fit Cisl) e Alessandro Pavoni (Savt Trasporti), i sindacati chiedono un incontro urgente con i responsabili di Avda. “E’ inaccettabile che i lavoratori non percepiscano lo stipendio di luglio e rischino, a questo punto, di perdere anche quello di agosto”.

I sindacati si dicono poi pronti a promuovere un “tavolo di confronto” con la Regione, con Confindustria e con Avda “al fine di rivedere le procedure di erogazione del canone, valutare un eventuale aumento dello stesso, nonché di sollecitare la presenza dei Vigili del Fuoco in aeroporto per favorire l’esercizio dei voli commerciali”.

fonte:
https://aostasera.it/notizie/lavoro/i-25-lavoratori-dellaeroporto-da-due-mesi-senza-stipendio/

+7.2 milioni di n€

12 Maggio 2023

Altri 7.2000.000,00 € (oltre a quelli già spesi) per avere una stazione che dovrebbe accogliere decine di migliaia di passeggeri all’anno, a fronte dei transiti (?) odierni che senso ha? Cui prodest?

Per oltre dieci anni il Terminal incompiuto e inutilizzato dell’aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe è stato rivestito da materiale considerato infiammabile dagli inquirenti.

Lo ha appreso l’ANSA.

Si tratta dei pannelli ‘Larson Pe’, della produttrice spagnola Alucoil, analoghi a quelli che erano posizionati sulla facciata ‘a vela’ della Torre dei Moro a Milano, grattacielo di 18 piani che prese fuoco il 29 agosto 2021, senza causare vittime.
Dalle facciate dell’aerostazione firmata da Gae Aulenti sono stati rimossi nelle scorse settimane, con la ripresa dei lavori che erano fermi dal 2013. Il capitolato speciale d’appalto dell’opera richiedeva che i rivestimenti fossero incombustibili.
Con l’indagine della procura di Milano sul rogo del grattacielo, sono stati segnalati edifici in diverse parti d’Italia in cui sarebbero stati usati pannelli di questo tipo, da ospedali ad alberghi. In questa lista figurava anche il terminal di Saint-Christophe.
Nel novembre 2022 il Corpo forestale, su ordine del sostituto procuratore di Aosta Giovanni Roteglia, ha posto sotto sequestro uno dei pannelli dell’aerostazione. Un rivestimento che possiede una classe di reazione al fuoco stimata ‘D’: l’incombustibilità viene garantita solo dalle classi A1 e A2, mentre le altre cinque, da B a F, sono combustibili e, da D a F, anche infiammabili. Proprio nei giorni successivi è avvenuta la consegna dei lavori, per i quali la giunta regionale prevede un importo netto di oltre 7,2 milioni di euro e che dovrebbero portare al completamento dell’opera. Gli uffici regionali si sono quindi chiesti cosa fare di quei pannelli. Sino alla decisione di smantellarli, insieme al materiale di coibentazione, dalle facciate dell’edificio, disposto su due piani e con una superficie piana complessiva di 3.400 metri quadrati.

Cecità ad oltranza

20 dicembre 2022

Aeroporto Corrado Gex, consegnati lavori nuova aerostazione

Anche procedure per eventuale attivazione segmento commerciale

Sono stati consegnati i lavori per la realizzazione dell’aerostazione “Corrado Gex” di Saint-Christopohe.

Lo comunica l’assessorato regionale delle Opere pubbliche.

“I lavori sono stati consegnati lo scorso 14 dicembre – spiega l’assessore Carlo Marzi – e prevedono un importo netto di oltre 7,2 milioni di euro. Sarà realizzata una struttura funzionale, con spazi adeguati per le attività istituzionali e gli operatori di aviazione generale, che favorisce l’incremento delle attività di Protezione civile ed elisoccorso, ma anche i voli business, i voli turistici a vela e a motore e da pratica con droni”. Lo scalo sarà anche dotato di procedure di arrivo e partenza strumentali basate sulla navigazione Gps (Rnav), per l’eventuale attivazione di un segmento di volo commerciale.
    Il Terminal è l’edificio principale ed è disposto su due piani per una superficie piana complessiva di 3.400 mq. Ospiterà le sale d’attesa, l’area imbarco/sbarco e locali per controlli e check-in e gli equipaggi, spazi comuni e commerciali con caffetteria, infermeria e uffici per la Società di Gestione, la Polizia di frontiera e gli uffici dell’Enac. Parte degli spazi potranno essere utilizzati dalle strutture regionali della Protezione civile e dei Vigili del Fuoco, in ragione dell’imminente necessità di procedere all’adeguamento strutturale dell’immobile da questi al momento utilizzato. Un secondo edificio è destinato alla Centrale Tecnologica e ospiterà i locali dedicati agli impianti elettrici, termici e tecnologici con la realizzazione di una nuova cabina elettrica di trasformazione. 

Fonte ANSA

contro ogni evidenza

12 agosto 2022

Aeroporto Aosta, aggiudicato appalto completamento aerostazione

Lavori per oltre 7 milioni, struttura da completare

Sono stati aggiudicati i lavori di completamento dell’Aerostazione dell’Aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe.

Lo comunica l”Assessore alle Opere pubbliche, Carlo Marzi, ricordando che i lavori sono interrotti da gennaio 2013.

    “Nel mese di giugno – spiega Marzi – il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha formalizzato la cancellazione dell’Aerostazione dall’elenco-anagrafe delle opere incompiute. Ora si può pensare più concretamente a una struttura funzionale con spazi adeguati per le attività istituzionali e gli operatori di aviazione generale, favorendo l’incremento delle attività di Protezione civile ed elisoccorso, ma anche i voli business, i voli turistici a vela e a motore e da pratica con droni”.
    Lo scalo sarà anche dotato di procedure di arrivo e partenza strumentali basate sulla navigazione Gps (Rnav), per l’eventuale attivazione di un segmento di volo commerciale. Il completamento dell’opera prevede una spesa di 7 milioni e 289.180 euro con tempi di esecuzione, al netto di imprevisti, di 447 giorni, con avvio possibile dei lavori nell’autunno del 2022.

fonte ANSA

Il vero problema dell’aeroporto commerciale di Aosta? E’ il traffico.

26 Maggio 2022

All’aeroporto di Aosta è arrivata Gipsy, raro esemplare di Ibis Eremita

Si tratta di specie a rischio scomparsa che fa parte di un progetto dell’Unione europea (LIFE+ Biodiversità), con partner in Austria, in Italia ed in Germania, per la reintroduzione della specie in Europa, condotto dal gruppo Waldrappteam.

Non sarà sembrato vero, alla piccola Gipsy, di poter disporre di una pista d’atterraggio tutta per sé. Dopo un volo partito da Torino Caselle, il 7 maggio scorso è giunta infatti all’aeroporto Corrado Gex di Aosta, volando in classe super economica, senza creare particolari rumori ed inquinamenti, una femmina di Ibis Eremita (nelle foto qui sopra scattate da Manuela Scarano dagli uffici dalla Torre della comunicazione, alle porte di Aosta). Si tratta di specie a rischio scomparsa che fa parte di un progetto dell’Unione europea (LIFE+ Biodiversità), con partner in Austria, in Italia ed in Germania, per la reintroduzione della specie in Europa, condotto dal gruppo Waldrappteam.

Dall’inizio del XX secolo, infatti, la popolazione di Ibis ha subito un calo drastico, pari al 98% circa, dovuto alla combinazione di vari fattori, dalla caccia di frodo alla distruzione dell’habitat per far posto ad allevamenti e piantagioni di tipo intensivo, fino all’utilizzo di fitofarmaci, il disturbo delle rotte migratorie e delle colonie riproduttive a causa dell’eccessiva antropizzazione.

Attualmente l’ibis eremita è scomparso dalla maggior parte dell’habitat originario e allo stato selvatico ne rimangono solo poche colonie isolate in Marocco e Siria (dove peraltro è stato riscoperto solo nel 2002), per un totale mondiale di circa 550 individui. Oltre alle colonie selvatiche sono però presenti, specialmente in Europa, colonie riproduttive.

fonte AostaSera

[ndr] c’è così poco (nullo) traffico aereo che pure gli “uccelli eremiti” ci stanno bene.

senza parole

7 aprile 2022

Aerostazione dell’aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe, dopo anni di abbandono si sblocca la costruzione

Pubblicata la gara per l’aggiudicazione dei lavori di completamento dell’opera, per un importo a base d’asta di 7.390.255 euro

Aerostazione dell'aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe, dopo anni di abbandono si sblocca la costruzione

Dopo anni di abbandono, si sblocca la costruzione della nuova aerostazione dell’aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe, alle porte di Aosta. Oggi è stata pubblicata la gara per l’aggiudicazione dei lavori di completamento dell’opera, per un importo a base d’asta di 7.390.255 euro.

Lo comunica in una nota l’assessorato alle Opere pubbliche della Regione Valle d’Aosta. I tempi di esecuzione, “al netto di imprevisti in sede di aggiudicazione”, sono di 447 giorni, con avvio possibile dei lavori entro l’autunno 2022.

“Grazie agli ulteriori passi avanti nel completamento della struttura, l’intervento dell’aerostazione è stato stralciato dall’elenco delle opere incompiute, in quanto avviato nell’ambito della programmazione dei lavori pubblici per il triennio 2022-2024” dice l’assessore Carlo Marzi. Che aggiunge: “Come previsto nel Documento di economia e finanza regionale, lo sviluppo del sistema aeroportuale regionale prevede di favorire l’incremento delle attività istituzionali e per gli operatori di aviazione generale quali, tra le altre, di protezione civile e di elisoccorso, lavoro aereo, voli di Stato e voli business, voli turistici a motore, volo a vela e pratica con droni.

È previsto, nel contempo, di dotare lo scalo anche di procedure di arrivo e partenza strumentali basate sulla navigazione Gps (Rnav), per l’eventuale attivazione di un segmento di volo commerciale”

FONTE

il giorno del Giudizio?

30 marzo 2022

…che sia finalmente arrivato il momento?

Il caso delle risorse pubbliche assorbite dall’aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe, secondo De Rosa (che ha assunto l’incarico ad Aosta a inizio 2022 e ha già sollecitato l’assegnazione di un secondo magistrato inquirente) “è un aspetto assolutamente importante, fondamentale direi. E’ una vicenda su cui io spero di poter essere affiancato da un altro magistrato per poter effettivamente entrare nel merito di queste problematiche”. Il procuratore contabile spiega di non aver ancora affrontato il dossier dell’aeroporto ma “laddove ci dovessero essere problematiche, e quindi anche esigenze di messa in mora – perché stiamo parlando di una vicenda che ormai si è originata nel corso di tantissimi anni – è evidente che la prima cosa da fare sarebbe la messa in mora immediata, laddove ci fossero ancora i termini, dei soggetti che potrebbero essere potenzialmente riguardati da approfondimenti della procura”.

 

FONTE ANSA