Archive for agosto 2009

appuntamento rinviato

26 agosto 2009

E’ con sommo dispiacere che ci troviamo costretti ad annullare la giornata di università popolare prevista per il 30 agosto. Purtroppo alcuni problemi interni (del circolo Espace Populaire-Arci) di assetto hanno fatto sì che si verificasse un disguido concedendoci il locale quando questo era in realtà già stato prenotato per altra giornata.

Questo l’abbiamo scoperto ieri pomeriggio, mettendoci nello sconforto più totale. Abbiamo provato a verificare lo spostamento dell’evento in altre sedi ma ogni sforzo è stato vano.
La giornata di università popolare viene pertanto annullata temporaneamente, con l’obiettivo di prepararla ancora più ricca e completa in una data da stabilire di (versomilmente la seconda metà di settembre).
Ci scusiamo con tutti gli ospiti e relatori per il disagio creato, pur sapendo che tale inconveniente è del tutto estraneo da nostre responsabilità.
Invio pertanto cordiali saluti a tutti.
– Alessandro Pascale

30 Agosto all’Espace Populaire

24 agosto 2009

Università Popolare – 30 Agosto 2009 all’Espace Populaire (Aosta, via Mochet 7)

Ore 10.00 Presentazione dell’iniziativa da parte di Sinistra Valdostana

Ore 10.30 Leonardo Tamone (esponente dell’area politica del Galletto)

Ore 11.00 Maria Pia Simonetti (presidente Legambiente VdA)

Ore 11.30 ARPA (Agenzia ambientale della Regione)

Ore 12.00 Enrico Girardi (Comitato per l’aeroporto sostenibile)

Ore 12.30 Jean-Louis Aillon (Comitato per la Decrescita Felice, Comitato rifiuti zero Valle d’Aosta)

Ore 13.00 Rinfresco

Ore 14.30 Gianni Naggi (Responsabile ambiente e territorio PRC)

Ore 15.15 Antonio Ferrentino (Pres. Comunità Montana Bassa Val di Susa)

Ore 16.00 George Unia (ex-presidente ARSMB, attualmente candidato per la lista Europe Ecologie) Ore 16.45 Nora Girardi (Com. Valdostano contro il ritorno dei Tir, Europe Ecologie Mont-Blanc)

Ore 17.30 Conclusioni di Sinistra Valdostana e Marilde Provera (ex deputata PRC)

Ore 20.00 Serata Grigliata con l’Asado Argentino di Chacho

PROGETTO APPROVATO TRA LE POLEMICHE

24 agosto 2009

21 Agosto 2009 La Stampa

SAINT-CHRISTOPHE.

PROGETTO APPROVATO TRA LE POLEMICHE

Via libera all’aerostazione

Il progetto della nuova aerostazione dell’aeroporto Corrado Gex ha ricevuto il via libera del Consiglio comunale di Saint-Christophe, con il voto contrario del consigliere di maggioranza Fabio Persico e delle due forze di opposizione. L’assemblea ha dato anche mandato al sindaco François Désandré (l’iniziativa è partita dall’assessore ai Servizi sociali ed ex sindaco Paolo Cheney) di trattare con la Regione per portare a casa i lavori sulla viabilità e i parcheggi dell’area sportiva, che nel 2006 erano previsti dall’accordo di programma sull’ampliamento dell’aeroporto.
Ieri pomeriggio quello sull’aerostazione che sarà costruita dove sorgeva il Palaceva è stato l’argomento clou della seduta. Rispetto a una delibera approvata dal Consiglio comunale tre anni fa, è cambiato lo strumento urbanistico che regola i rapporti tra Comune e Regione. Non più un accordo di programma, ma un’intesa. «In sostanza – ha detto Désandré – consente di procedere in deroga rispetto al Piano regolatore: l’aerostazione sarà alta 15 metri e il limite in quella zona è di 10, e le aree verdi previste sono più piccole confrontate con i limiti consueti».
Critiche le minoranze. «L’aerostazione è sovradimensionata, anche se più piccola rispetto a quella prevista in origine» ha detto Amedeo Bologna di Sinistra per St-Christophe. Gli ha fatto eco Ivano Boffetti, della Lista Civica: «Siamo contrari, condivido il pensiero di Bologna». Secondo Persico, invece, «non è possibile dare l’assenso a uno scempio del territorio perché esiste un aeroporto regionale». L’ex sindaco Cheney ha ribadito di essere favorevole al progetto della nuova aerostazione, ma si è detto «perplesso per la procedura. L’utilizzo dell’intesa non fa cadere i presupposti politici dei lavori nella zona sportiva. Penso che sindaco e giunta dovrebbero continuare a trattare su questo argomento».
La proposta è stata accettata e formalizzata dopo una riunione della maggioranza per la stesura di un documento. Il primo cittadino ha detto anche che «il Comune riceverà 2 milioni e mezzo di euro per l’esproprio del terreno dell’ex Palaceva, oltre a 3 milioni e 800 mila euro già previsti dalla finanziaria regionale 2007». Questi ultimi saranno usati per lavori sulla strada di Champapon, oltre che per zone di sosta nel capoluogo.