Archive for gennaio 2011

Biella, un nuovo concorrente

21 gennaio 2011

Pubblichiamo qui 2 articoli interessanti.

Il primo riguarda la “nuova concorrenza”: a pochissimi minuti di volo da Aosta, oltre all’efficiente aeroporto di Caselle, si aggiunge il piccolo aeroporto di Biella (Cerrione) ora dotato pure lui di volo strumentale che – a differenza del nostro – pare almeno utilizzabile: si tratta comunque di un ennesimo spreco di soldi per la realtà di quell’aeroporto; vediamone brevemente il perché.

Biella Cerrione ora si mette in concorrenza col nostro scalo; anziche’ “fare rete” come avviene nei paesi civilizzati (…) qui in Italia si continua a fare i microinteressi di pochissimi a discapito della popolazione.

Cerrione: un progetto lungimirante. Per la cronaca – e per chi non fosse mai andato all’aeroporto di Biella – una dimensione dell’importanza di tale scalo, a parte il traffico commerciale scarsissimo, la concede già la viabilità che conduce all’aeroporto: difficile da raggiungere e molto mal collegato all’autostrada e alla ferrovia; percorrendo le strade e stradine che lì conducono sembra quasi di andar in campagna.

Sempre restando in tema di volo strumentale é da evidenziare la parte conclusiva dell’articolo provocatorio su “ippodromo aeroporto” comparso su La Stampa alcuni giorni fa; si legge “Intanto, il secondo volo AirVallée proveniente da Angers, con 4 persone a bordo, Domenica é stato dirottato prima a Torino Caselle e poi a Cuneo Levaldigi a causa della scarsa visibilità. I 4 passeggeri, così come i 3 che dovevano rientrare in Francia, sono stati trasportati da e per Cuneo in autobus”.

CHE QUESTO VALGA DA MONITO PER TUTTE LE COMPAGNIE AEREE CHE INTENDANO “FARE AFFARI” CON LO SCALO DI LIMW, AOSTA.

Si faccia caso ai numeri che la tratta aerea muove: 4 persone.

Si faccia caso all’affidabilità del servizio offerto.

Si pensi all’unica seria alternativa per la nostra realtà: la ferrovia.

Si valutino i conseguenti investimenti.

Infine ciliegina sulla torta: si é recentemente parlato dei “10 voli della neve” di AVDA / Dornier. Facciamo i conti, non economici, per carità, e vediamo che – se (!) l’aereo riempisse tutti i 30 posti – si avrebbe un trasporto massimo di ben 300 persone = 3 autobus di turisti. Muove più turisti l’aeroclub locale con la sua attività di volo a vela e con le varie manifestazioni che annualmente organizza.

Vale la pena proseguire con gli investimenti sul volo commerciale in Valle d’Aosta?

ENAC e l’aeroporto inesistente

8 gennaio 2011

Quale aeroporto compare in Valle d’Aosta sul sito dell’ENAC?

NESSUNO secondo l’Ente Nazionale Aviazione Civile.

Bisognerà attendere gli adempimenti di “Avda – Aeroporto Valle d’Aosta” per avere la riattivazione della tratta aerea “Aosta-Roma”, oggetto, nella seduta del Consiglio Valle di Mercoledì 15 Dicembre, di un’interpellanza presentata dal capogruppo del Partito Democratici, Carmela Fontana. La consigliera ha anche chiesto per quale motivo l'”Enac – Ente nazionale aviazione civilenon considerasse l’aeroporto “Corrado Gex” tra gli aeroporti nazionali.

aeroporti d'ItaliaPremesso che il C.A.S. non fa assolutamente capo a nessuna realtà politica, ma é trasversale in tal senso, un partito d’opposizione (il PD in questo caso) dichiara […] l’intero sistema pubblico dei trasporti non ha risposto alle esigenze di mobilità della popolazione valdostana, la situazione si è gravemente deteriorata nell’ultimo anno ed in particolare negli ultimi mesi. A fronte di enormi investimenti l’aeroporto non è in grado di collegarci a nessun aeroporto nazionale o internazionale di valore strategico e da gennaio 2011 è venuto meno il collegamento con il servizio di pullman per l’aeroporto di Caselle.

Sul sito di informazione 12vda.it si legge inoltre in un recente aricolo quanto segue:

«Nell’ambito della riattivazione del collegamento aereo – ha precisato Aurelio Margurettaz, assessore regionale al turismo, sport, commercio e trasporti – la Regione ha fatto la sua parte, partecipando tra l’altro alle varie “conferenze di servizio” con il Ministero, in seguito alle quali la Giunta regionale ha deliberato il finanziamento del servizio, per un ammontare massimo di circa tredici milioni di euro, al fine di consentire una rapida attivazione. La società “Avda” aveva assunto l’impegno a garantire entro il 15 marzo 2010 il completamento dei procedimenti per ottenere l’operatività della procedura strumentale, che rappresenta un requisito essenziale. Più volte la Regione ha sollecitato “Avda” a fornire chiarimenti e garanzie, ma al momento risultano inevase. Seguiamo con molta preoccupazione la vicenda.

«La speranza – ha ribattuto Carmela Fontana – era di ricevere una bella notizia sull’avvio dell’appalto. Mi dispiace che si siano spesi tantissimi soldi per l’aeroporto, ma non si sa ancora quando verrà garantito ai cittadini questo servizio, proprio in questo momento in cui la ferrovia presenta i ben noti gravi problemi».

E intanto la costruzione dell’aerostazione prosegue.

A tutt’oggi AIP-Italia (pubblicazione ufficiale dell’Ente Nazionale Assistenza al Volo, ENAV) nella sezione aeroporti segnala quello di Aosta idoneo al solo volo a vista. Il velivolo della Malmo Aviation giunto in prossimità di Aosta ha dovuto perciò cancellare il piano di volo IFR e continuare a vista.
Sarebbe interessante saper se il volo fatto è servito a convalidare l’uso dell’aeroporto e della procedura ai voli strumentali con velivoli di tipo BAE 146.

Da quello che si è visto dal di fuori (un avvicinamento con riattaccata alle minime con velivolo scarico utilizzando tutti e 4 i motori; un avvicinamento con atterraggio) sembra che l’attività fatta non possa assolutamente bastare per convalidare strumentazione, procedura, velivolo ed aeroporto.
Probabilmente si è trattato solo di un volo dimostrativo il cui buon esito non è assolutamente sufficiente a consentire l’utilizzo di velivoli BAE 146 in voli commerciali sull’aeroporto di Aosta.

Ormai è passato più di un anno da quando l’aeroporto è stato riaperto e nulla è cambiato in termini di agibilità rispetto a prima dei lavori di ampliamento.
Sono solo aumentate le spese e praticamente cessati i voli commerciali.
Il volo charter fatto da Air Vallée da Angres con il Doenier 328  non è altro che una dimostrazione di esistenza in vita della ex compagnia di bandiera valdostana.
In compenso, in seguito alla recente attività dello scalo Valdostano, la Regione può dire che l’aeroporto di Aosta ha accolto un velivolo da 120 posti; Air Vallée può dire che sono ripresi i voli commerciali.

Ad un osservatore distratto potrebbe sembrare che l’Aeroporto di Aosta sia diventato uno scalo in grado di accogliere “grossi” velivoli commerciali. Purtroppo non è così.

2010: i dati di popolarità del blog

2 gennaio 2011

Ecco i dati di popolarità del blog nel 2010: grazie a tutti per le numerose visite!

 

The stats helper monkeys at WordPress.com mulled over how this blog did in 2010, and here’s a high level summary of its overall blog health:

Healthy blog!

The Blog-Health-o-Meter™ reads This blog is on fire!.

Crunchy numbers

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A Boeing 747-400 passenger jet can hold 416 passengers. This blog was viewed about 5,800 times in 2010. That’s about 14 full 747s.

 

In 2010, there were 16 new posts, growing the total archive of this blog to 47 posts. There were 44 pictures uploaded, taking up a total of 14mb. That’s about 4 pictures per month.

The busiest day of the year was January 4th with 111 views. The most popular post that day was i danni di AirVallée a L’Aquila.

Where did they come from?

The top referring sites in 2010 were facebook.com, postfrontal.com, patuasia.wordpress.com, appropo.blogspot.com, and aeroclublaquila.it.

Some visitors came searching, mostly for incidenti aerei, disastri aerei, incidente aereo, aeroporto sostenibile, and comitato aeroporto sostenibile.

Attractions in 2010

These are the posts and pages that got the most views in 2010.

1

i danni di AirVallée a L’Aquila January 2010
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2

* Incontro Lunedi’ 16 Marzo a St Christophe * March 2009
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3

Da gennaio riprenderanno i voli dell’Air Vallée April 2010
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4

1. sintesi e riflessioni sulle problematiche January 2010
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5

chiuso – aperto – richiuso January 2010
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