La presente comunicazione per evidenziare il fatto che il Comitato Aeroporto Sostenibile gode di totale autonomia e non ha nessun legame diretto col mondo della politica, anzi.
Il sig. Marco Tonin ha aderito al Comitato come simpatizzante: di fatto non ha mai esercitato alcuna pressione, né alcuna minima indicazione sulle azioni e sui contenuti del C.A.S.; l’aver abbinato il suo nome al Comitato é un atto di pura e bassa strumentalizzazione politica.
Invitiamo il sig. Joseph Rivolin a trovare anche 1 solo intervento redatto dal sig. Tonin in questo blog.
“La battaglia dei trombati”
http://www.aostasera.it/articoli/2012/08/11/23475/union-valdotaine-alpe-la-battaglia-dei-trombati
Il Comitato é nato da cittadini valdostani convinti – sempre di più – dell’errata trasformazione dell’aeroporto Corrado Gex, a vocazione turistica, in aeroporto commerciale: i danni economici sono sotto agli occhi di tutti. E’ comprensibile che anche qualche politico (trombato e non) sostenga l’evidenza, magari appoggiandoci. Alcuni politici di fatto sono anche persone civili.
Piuttosto dall’articolo di Le Peuple emerge lampante un dato: tante persone vogliono fare politica, forse un po’ troppe. Le potenziali ragioni sono plurime.
Perché piuttosto la redazione di Le Peuple non parla dei costi dell’aeroporto commerciale, dei lavori fermi (!) dell’insostenibile aerostazione, degli innumerevoli vigili del fuoco e del (tanto) personale occupato a fare quasi nulla in aeroporto?
In una recente intervista col sindaco di Rieti (patria del volo a vela italiano) il pilota Alvaro d’Orléans evidenzia: “la cosa più bella, oltre ad ogni emozione che il volo suscita, è il fatto che quando sei in aria non ci sono favori, raccomandazioni, ma si è soli con le proprie conoscenze e abilità… se va bene hai fatto bene, se va male hai sbagliato, e colpe e meriti sono soltanto tuoi”.
Dove vola la politica valdostana?
C.A.S.
(…di più).