Il piano aeroporti c’è ma va fatto decollare
da Il Sole 24 ORE, 22 Marzo 2012
Arriva al traguardo il piano nazionale degli aeroporti. Ottima notizia: si tratta di uno dei pochi casi italiani di pianificazione infrastrutturale e trasportistica degna dei migliori Paesi europei. Ci sono voluti più di due anni ma il documento è largamente condiviso con enti locali e gestori e sarà fatto proprio dal ministero delle Infrastrutture.
Questo hanno già detto il ministro Passera e il suo vice Ciaccia, questo speriamo accada presto.
È un atto in perfetta linea con la serietà che finora ha mostrato il Governo Monti su queste politiche. Fa il paio con l’istituzione dell’Autorità dei trasporti e recupera ritardi ventennali. Quello che ora è davvero importante è che il piano non diventi uno dei tanti documenti rimasti nei cassetti polverosi di qualche stanza ministeriale. Coordinare gli investimenti verso obiettivi prioritari (per esempio, collegamenti ferroviari efficienti fra città e aeroporti), farla finita con il campanilismo aeroportuale che produce dispersione di risorse, dare un quadro previsivo credibile del traffico e della capacità di accoglierlo: sono operazioni che ci fanno uscire dal far west e danno nuovi e importanti segnali di certezza ai potenziali investitori stranieri.
http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2012-03-22/piano-aeroporti-fatto-decollare-063944.shtml?uuid=AbJ7SCCF&fromSearch
Aeroporti di interesse nazionale, individuazione (articolo 11, comma 2)
da Il Sole 24 ORE
Introdotta al Senato la proroga al 31 dicembre 2012 del termine per l’individuazione degli aeroporti di interesse nazionale e conseguentemente del termine per la presentazione dei piani di riequilibrio economico-finanziario da parte degli aeroporti in perdita.
http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2012-02-23/aeroporti-interesse-nazionale-individuazione-120634.shtml?uuid=AaEhIOwE&fromSearch
…fan culo autonomia! (tratto da Patuasia News)
Una cosa di cui i nostri politici di maggioranza sono totalmente sprovvisti è la lungimiranza. Capaci di blaterare su progetti faraonici, nei fatti si rilevano delle nullità. Prendiamo ad esempio l’aeroporto, lo volevano commerciale, pensavano ai charter pieni zeppi di turisti da far atterrare fra le montagne e alle vallate colme di festante sonorità. Hanno speso soldi per l’allungamento della pista, per il progetto, per la realizzazione del progetto, li spenderanno per il personale che gestirà l’aerostazione e per cosa? Per dimezzare i voli settimanali che collegheranno i politici all’odiata capitale. Colpa della crisi! Facile scaricare le responsabilità sulla crisi globale, ma un rappresentante del popolo non dovrebbe conoscere l’andazzo del mondo? La verità è che la nostra classe dirigente è totalmente incapace di governare anche solo un pollaio. Così avida e farabutta, vede nelle risorse collettive solo un’occasione per potersi arricchire. Lo spreco è solo per noialtri che camminiamo su strade fatte di toppe e su marciapiedi che si sbriciolano, per loro lo spreco è un affare. E poi si lamentano che il Governo Monti taglia le risorse e così facendo minaccia l’autonomia! Ma ben venga tale minaccia, se può anche solo arginare il traffico incontrollato e incontrollabile che serperggia tra le nostre casse!
http://patuasia.wordpress.com/2012/03/21/fan-culo-autonomia/
…come sarebbe stato sensato collegare Aosta a Torino/Caselle con una ferrovia efficiente, come era stato proposto anni fa, prima che partissero i lavori per l’ampliamento del Gex (intervento del C.A.S. nel 2008 presso il Palazzo Regionale)