Archive for marzo 2012

Aeroporto: si potrebbe chiudere entro 3 anni

23 marzo 2012

Da Il Sole 24ORE: l’aeroporto di Aosta considerato “di servizio” (…), entro 3 anni si deve decretare l’eventuale chiusura.

“BISOGNA RIPORTARE GLI SCALI A UNA SOSTENIBILITA’ ECONOMICA, ALTRIMENTI IL SALVATAGGIO SPETTERA’ A PRIVATI E REGIONI”.

In buona sostanza pagheremo noi contribuenti (costi di realizzazione delle strutture, costi di gestione, personale, antincendio, ecc…) per tenere in piedi una struttura inutile per quanto super-costosa.

Aeroporti che vanno Piano

22 marzo 2012

Il piano aeroporti c’è ma va fatto decollare

da Il Sole 24 ORE, 22 Marzo 2012

Arriva al traguardo il piano nazionale degli aeroporti. Ottima notizia: si tratta di uno dei pochi casi italiani di pianificazione infrastrutturale e trasportistica degna dei migliori Paesi europei. Ci sono voluti più di due anni ma il documento è largamente condiviso con enti locali e gestori e sarà fatto proprio dal ministero delle Infrastrutture.

Questo hanno già detto il ministro Passera e il suo vice Ciaccia, questo speriamo accada presto.

È un atto in perfetta linea con la serietà che finora ha mostrato il Governo Monti su queste politiche. Fa il paio con l’istituzione dell’Autorità dei trasporti e recupera ritardi ventennali. Quello che ora è davvero importante è che il piano non diventi uno dei tanti documenti rimasti nei cassetti polverosi di qualche stanza ministeriale. Coordinare gli investimenti verso obiettivi prioritari (per esempio, collegamenti ferroviari efficienti fra città e aeroporti), farla finita con il campanilismo aeroportuale che produce dispersione di risorse, dare un quadro previsivo credibile del traffico e della capacità di accoglierlo: sono operazioni che ci fanno uscire dal far west e danno nuovi e importanti segnali di certezza ai potenziali investitori stranieri.

http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2012-03-22/piano-aeroporti-fatto-decollare-063944.shtml?uuid=AbJ7SCCF&fromSearch

aeroporti che vanno piano

Aeroporti di interesse nazionale, individuazione (articolo 11, comma 2)

da Il Sole 24 ORE

Introdotta al Senato la proroga al 31 dicembre 2012 del termine per l’individuazione degli aeroporti di interesse nazionale e conseguentemente del termine per la presentazione dei piani di riequilibrio economico-finanziario da parte degli aeroporti in perdita.

http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2012-02-23/aeroporti-interesse-nazionale-individuazione-120634.shtml?uuid=AaEhIOwE&fromSearch

…fan culo autonomia! (tratto da Patuasia News)

Una cosa di cui i nostri politici di maggioranza sono totalmente sprovvisti è la lungimiranza. Capaci di blaterare su progetti faraonici, nei fatti si rilevano delle nullità. Prendiamo ad esempio l’aeroporto, lo volevano commerciale, pensavano ai charter pieni zeppi di turisti da far atterrare fra le montagne e alle vallate colme di festante sonorità. Hanno speso soldi per l’allungamento della pista, per il progetto, per la realizzazione del progetto, li spenderanno per il personale che gestirà l’aerostazione e per cosa? Per dimezzare i voli settimanali che collegheranno i politici all’odiata capitale. Colpa della crisi! Facile scaricare le responsabilità sulla crisi globale, ma un rappresentante del popolo non dovrebbe conoscere l’andazzo del mondo? La verità è che la nostra classe dirigente è totalmente incapace di governare anche solo un pollaio. Così avida e farabutta, vede nelle risorse collettive solo un’occasione per potersi arricchire. Lo spreco è solo per noialtri che camminiamo su strade fatte di toppe e su marciapiedi che si sbriciolano, per loro lo spreco è un affare. E poi si lamentano che il Governo Monti taglia le risorse e così facendo minaccia l’autonomia! Ma ben venga tale minaccia, se può anche solo arginare il traffico incontrollato e incontrollabile che serperggia tra le nostre casse!

http://patuasia.wordpress.com/2012/03/21/fan-culo-autonomia/

…come sarebbe stato sensato collegare Aosta a Torino/Caselle con una ferrovia efficiente, come era stato proposto anni fa, prima che partissero i lavori per l’ampliamento del Gex (intervento del C.A.S. nel 2008 presso il Palazzo Regionale)

85 Vigili del Fuoco

12 marzo 2012

Riportiamo l’illuminante articolo del bravo sig. Alberto Bertin.

85 Vigili del Fuoco. Costo annuo 3.500.000,00 €. Oltre ai costi milionari di AVDA e gestioni varie… per quanti passeggeri?

La notizia si auto-commenta.

La scure dei tagli colpisce l’Aeroporto commerciale

7 marzo 2012

La scure dei tagli colpisce trasporti e Protezione civile

Aeroporto, dimezzati i voli dal Gex per Roma Altri risparmi anche per i servizi informatici

di ALESSANDRO CAMERA AOSTA 7.3.12

 

Tagli nel triennio 2012/2014 ai trasporti pubblici (11 milioni), al sistema informatico regionale (9 milioni), agli interventi di edilizia sportiva (4,5 milioni) e alla gestione dell’aeroporto Corrado Gex (6,5 milioni). Sono alcune delle economie previste per il bilancio regionale dopo il «decreto Salva Italia», con tagli per 41,7 milioni annui come contributo della Regione al riequilibrio della finanza pubblica, e accantonamento di 7 milioni come contributo dei Comuni. Economie sono previste anche nei settori dell’organizzazione della Protezione civile (2 milioni di euro, dato riferito al 2012), nel settore dei servizi idrici (6,2 milioni) e per gli interventi in favore della ricerca e dello sviluppo (15 milioni). Il decreto Monti è già stato impugnato dalla Regione davanti alla Corte Costituzionale.

Sull’aeroporto, l’assessore regionale ai Trasporti Aurelio Marguerettaz spiega: «Per l’anno in corso prevediamo un’economia perché il servizio non decollerà a causa del lungo iter burocratico (per il bando del volo Aosta-Roma curato dall’Enac, ndr). Per il 2013 e il 2014 l’economia verrà prodotta da una rimodulazione del servizio, con una sola corsa giornaliera di andata e ritorno invece di due».

Il documento è stato esaminato dalla seconda Commissione consiliare Affari generali. Dopo il parere, sarà trasmesso alla presidenza del Consiglio per essere esaminato dall’assemblea in programma il 21 e 22 marzo. «In attesa delle decisioni della Corte Costituzionale – ha detto il presidente della Regione Augusto Rollandin – adotteremo, anche in via prudenziale, le disposizioni di adeguamento del bilancio triennale 2012/2014 agli obiettivi di contenimento della finanza pubblica. Riteniamo che la Valle d’Aosta, nell’ambito degli accordi con il governo sul Federalismo fiscale, abbia già fatto la sua parte. Abbiamo perciò considerato legittimo ha aggiunto Rollandin – ricorrere contro l’articolo 28, che interviene su materie di nostra competenza».

Commento.

Se non ci fosse da piangere verrebbe da ridere. In particolare sull’aeorporto. Soldi buttati via A PRESCINDERE da quello che leggiamo oggi sulla Stampa. Pura immagine e fumo negli occhi che adesso, quando ancora non è ripartito il servizio, prevede peggioramenti anzichè aumenti dei servizi per i valdostani.
Serve dire “lo avevamo detto da sempre”? Evidentemente no. 
Ma che tristezza….
– G.F.