Aosta – New York

A quando un tratta Aosta-New York?

Dopo il probabile ritiro di AirVallée dalla tratta Aosta-Roma, in seguito alle esose richieste pecuniarie di mr Costantino alla Regione (richieste che giustamente sembra siano state rifiutate), nonostante non risultino ad oggi vettori aerei interessati a fare scalo su Aosta (e nonostante gli oltre 3,5 milioni di Euro che verrebbero elargiti “pro bono” per una tratta definita “non remunerativa”… ma va?!), nonostante ENAC abbia certificato l’aeroporto solo per il volo a vista (in sostanza alianti e aeroplanini, esattamente come prima dei lavori), nonostante la recente direttiva nazionale che richiede almeno 1 milione di passeggeri per aprire un aeroporto commerciale (e qui, ad oggi, invece non sembra che sia ancora transitato alcun passeggero sulla linea commerciale)… nonostante queste ed altre amenità la realizzazione della costosa aerostazione è stata appaltata: avanti, comunque e sempre avanti. E poi, che cosa ce ne faremo? Ci metteremo dentro un po’ di addetti a non-lavorare?

Avanti Savoia! Ribasso del 35,87%  sull’importo delle opere da eseguire e tempi dimezzati per la realizzazione. Due ipotesi: é lecito pensare che chi ha stimato l’importo delle opere abbia un poco sopravvalutato il totalone, oppure é parimenti lecito pensare che l’impresa appaltatrice sia un ente benefico. Varianti imminenti con tutto ciò che vi è di implicito? Ai posteri l’ardua sentenza.

(ANSA) – SAINT-CHRISTOPHE (AOSTA), 1 MAR – Dal 25 febbraio l’aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe (Aosta) e’ riaperto al traffico civile. Lo ha deciso l’Enac e la notizia e’ stata annunciata oggi, durante una conferenza stampa, da Michele Costantino, presidente di Avda, la societa’ che gestisce lo scalo. La certificazione, per ora, riguarda solo il volo a vista. ”Per il volo strumentale – ha aggiunto Costantino – la certificazione e’ attesa nei prossimi mesi. Sull’aeroporto e’ stato efettuato un grande lavoro e ora tocca all’aerostazione”. L’appalto per la sua costruzione e’ stato affidato alla ditta Orion che, come precisa Costantino, ”ha proposto uno sconto del 35,87%, ovvero un risparmio di diversi milioni di euro, ma soprattutto il dimezzamento dei tempi di realizzazione”. La struttura, quindi, secondo le stime di Avda dovrebbe essere pronta e collaudata tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012. (ANSA).

Una Risposta to “Aosta – New York”

  1. Paolo Meneghini Says:

    In un paese normale la costruzione dell’Aerostazione sarebbe stata subordinata all’approvazione della procedura strumentale ed alla verifica dell’agibilità della pista ad accogliere velivoli da 80-100 posti.
    In assenza di questi riscontri la vecchia aerostazione è più che sufficiente.

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