E’ stato approvato ieri dalla Commissione Trasporti della Camera il testo definitivo dell’INDAGINE CONOSCITIVA SUL SISTEMA AEROPORTUALE ITALIANO.
Ad un certo punto dice che…
[…] la Commissione ritiene che un piano nazionale aeroportuale da approvarsi in futuro dovrà individuare tre categorie di aeroporti: a) con più di 5 milioni di passeggeri/anno; b) tra 5 ed 1 milione di passeggeri/anno; c) con meno di 1 milione di passeggeri/anno.
Quelli dell’ultima categoria (meno di 1 milione di passeggeri/anno) dovrebbero essere mantenuti in funzione solo se rispondenti a esigenze sociali di collegamento del territorio interessato o se idonei a garantire stabilmente una sostenibilità della gestione economica, senza l’intervento di finanziamenti pubblici diretti o indiretti; in assenza di tali condizioni dovrebbero essere sottratti al traffico commerciale e destinati al traffico merci, oppure allo sviluppo dell’aviazione generale e d’affari e dell’elicotteristica.
Più in generale, secondo il documento approvato dalla Commissione, “occorre favorire lo sviluppo dell’aviazione generale e d’affari, mediante la possibilità di accesso agli aeroporti di dimensioni medie e medio-piccole, la semplificazione degli adempimenti e la riduzione dei costi dei servizi per i piccoli aeroporti, anche affidando ad Aero Club d’Italia la gestione delle procedure amministrative e di controllo in materia di aviazione generale” oggi svolte dall’ENAC.
Non è una legge, ma solo un documento contenente dichiarazioni di principio, peraltro – a quanto pare – largamente condivise dalle forze politiche nazionali.
Non si sa mai che torni utile per fare qualche riflessione: l’aeroporto commerciale di Aosta quanti passeggeri fa?
– Comitato Aeroporto Sostenibile
26 febbraio 2010 alle 23:04
dalla relazione risultano 30.000 passeggeri anno…. la vera domanda è : ma se neanche con il contributo offerto dalla regione si riesce a trovare una compagnia che attivi dei voli che se senso ha tutto questo spreco di soldi??? Sarà ora che qualcuno ci metta il naso oppure non ci resta che striscia la notizia!!!
3 marzo 2010 alle 22:18
leggo che l’Avda (regione + Air Vallée) ha appena appaltato i lavori per l’aerostazione con un ribasso d’asta pari al 35,87%! La notizia mi sembra quasi incredibile e mi chiedo come sia possibile, per qualunque impresa che lavori correttamente, praticare un simile ribasso d’asta. A meno che i lavori vengano eseguiti come è solito farsi in questo paese (sabbia in luogo di cemento, ecc.) e si provveda a varianti in corso d’opera a lavori appena cominciati, per tirar su i prezzi: il tutto con l’avallo, ovviamente, della direzione lavori! Non vorrei che alla fine ci si trovi di fronte ad amare sorprese, come l’inizio lascia già presagire!